Si può organizzare un viaggio in Thailandia? Qual è la situazione coronavirus in Thailandia oggi? Cosa dicono le leggi? Cosa devo sapere?
Così come per la situazione covid-19 alle Maldive (clicca per leggere l’articolo) abbiamo ricevuto mail e messaggi di richiesta chiarimenti per le news a tutt’oggi sulla pandemia in Thailandia.
In rete si leggono informazioni confuse e non aggiornate, spesso risalenti all’inizio dell’emergenza.
Facciamo chiarezza, aggiorneremo l’articolo appena ci saranno novità importanti.
3 marzo 2022, importanti novità
Ci sono nuove ottime notizie per quanto riguarda i viaggi in Thailandia e per il turismo.
L’ultima ordinanza del Ministro Speranza, ha introdotto grandi semplificazioni che vanno nella direzione di un graduale (si spera) ritorno alla normalità pre pandemia.
Vediamo le news che ci riguardano da vicino, in vigore dal 1 marzo 2022 fino al 31 marzo.
- Le varie nazioni del mondo non sono più suddivise in gruppi, si può tornare a partire liberamente quasi ovunque.
Naturalmente bisognerà continuare a rispettare le condizioni di ingresso del Paese nel quale viaggeremo. - I “Corridoi Turistici Covid-Free” cessano di esistere.
Ecco nello specifico le nuove norme:
Nuove regole di ingresso in Thailandia
Dal 1 marzo occorre:
- effettuare entro 72 ore dalla partenza un tampone molecolare con risultato negativo
- avere il “Thailand Pass“, rilasciato dall’ambasciata thailandese
- disporre di un’assicurazione sanitaria che copra le eventuali spese mediche, con massimale di almeno 20 mila dollari.
- avere il visto, qualora sia necessario
All’arrivo in Thailandia non bisognerà fare la quarantena, rispettando le seguenti regole:
- gli over 18 anni dovranno avere almeno due dosi di vaccino, dai 12 ai 17 anni almeno una
- bisognerà effettuare un test molecolare il giorno dell’arrivo e attendere l’esito in albergo o presso il domicilio temporaneo scelto.
- il quinto giorno, ripetere il test
Chi non potrà rispettare le norme appena indicate deve fare la quarantena (7 giorni) e fare un tampone all’arrivo e uno al quinto giorno di permanenza.
Rientrare in Italia dalla Thailandia
Con Green Pass base: si rientra sul territorio italiano senza dover fare nè quarantena nè tamponi.
Senza Green Pass: anche in questo caso non è prevista la quarantena, occorrerà solamente fare un tampone all’arrivo e attendere l’esito presso il proprio domicilio abituale.
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29 gennaio 2022, aggiornamento
Buone notizie per quanto riguarda i viaggi nel sud-est asiatico: l’Isola di Phuket in Thailandia è stata inserita all’interno dei “corridoi turistici covid-free”, le destinazioni verso le quali si può viaggiare per turismo rispettando determinate condizioni.
Tale disposizione rimane in vigore fino al 30 giugno 2022.
Nello specifico, per poter andare adesso a Phuket dall’Italia, occorre:
- aver completato il ciclo vaccinale ed avere il super green pass
- prenotare il viaggio attraverso un tour operator accreditato (che rilascerà il “travel pass”)
- entro 48 ore dalla partenza effettuare un tampone molecolare o antigenico
- in caso di viaggio di durata superiore a 7 giorni, ripetere il tampone in Thailandia
- 48 ore prima del rientro, effettuare un ulteriore test covid-19
- rientrati in Italia, sottoporsi ad un ultimo tampone non oltre 24 ore dall’arrivo, attendendo il risultato in isolamento fiduciario.
Seguendo queste regole, al rientro sul territorio italiano provenendo dalla Thailandia non bisogna fare un periodo di quarantena.
Leggi anche la situazione Coronavirus e le regole per viaggiare all’interno di questi Paesi:
Tunisia Albania Bahamas Croazia Portogallo Grecia Spagna
Giamaica Zanzibar Messico Indonesia Filippine Australia Brasile Cuba
Queste sono le nazioni che fanno parte dei “Corridoi Turistici Covid-Free”:
- Seychelles
- Mauritius
- Repubblica Dominicana
- Aruba
- Egitto (solo le zone di Marsa Alam e Sharm El Sheikh)
- Maldive
- Cuba
- Thailandia (esclusivamente all’interno dell’Isola di Phuket)
- Polinesia Francese
- Turchia
- Singapore
- Oman
17 dicembre 2022, le ultime notizie
L’ordinanza del 15 dicembre 2021 del Ministero della Sanità regola gli spostamenti in partenza dall’Italia fino al 31 gennaio 2022.
Non si può andare in Thailandia per turismo fino a quella data.
Le nuove disposizioni, in sostanza, prorogano il precedente termine fissato al 15 dicembre, non introducendo modifiche sostanziali.
È possibile recarsi nel Paese per ragioni di assoluta necessità o per studio o lavoro.
Per i requisiti di viaggio, vedere l’aggiornamento del 29 ottobre.
Come fare rientro in Italia dalla Thailandia
Per tornare sul suolo italiano proveniendo dal sud-est asiatico le regole sono:
- compilare il “Digital Passenger Locator Form“
- sottoporsi a tampone antigenico o molecolare e presentarlo all’arrivo
- informare le autorità sanitarie e sottoporsi ad isolamento fiduciario (quarantena) di 10 giorni presso il proprio domicilio.
Al termine effettuare un nuovo tampone.
29 ottobre 2021, aggiornamenti e ultime novità
Si può andare in Thailandia adesso?
Non è ancora consentito viaggiare in Thailandia per motivi turistici partendo dall’Italia, fino al prossimo 15 dicembre.
Si può andare esclusivamente per motivi sanitari, di studio, lavoro o assoluta necessità.
In questi casi particolari, dal prossimo 1 novembre, è obbligatorio:
- Sottoporsi a tampone RT/PCR non oltre le 72 ore dalla partenza.
- Avere il visto.
- Essere in possesso del “Thailand Pass“, da richiedere all’ambasciata thailandese a questo indirizzo.
- Avere un’ assicurazione sanitaria covid-19 valida per la Thailandia, con un massimale non inferiore ai 50.000 dollari americani.
Arrivando dall’Italia, la quarantena in ingresso nel sud-est asiatico è abolita per tutti coloro che:
- Hanno risieduto su suolo italiano (o in altri Paesi considerati “a basso rischio”) per almeno 21 giorni prima della data di partenza.
- Sono vaccinati con il ciclo completato da almeno 14 giorni.
- Si sottopongono ad un tampone all’arrivo, avendo prenotato almeno una notte in albergo in strutture dedicate, dove attenderanno l’esito del test.
I viaggiatori che non sono vaccinati possono entrare in Thailandia ma devono:
- Aver prenotato almeno 10 notti in hotel, dove fare la quarantena.
- Effettuare un tampone all’arrivo, uno dopo il nono giorno e un ultimo prima del rientro in Italia.
Le riaperture del 1 novembre
Il Primo Ministro thailandese Prayut Chan-o-cha ha ufficialmente dichiarato che dal 1 novembre 2021 per i viaggiatori vaccinati provenienti da Paesi considerati a basso rischio epidemiologico (Regno unito, Singapore, Germania, Cina, Stati Uniti) saranno allentate le misure restrittive all’arrivo e durante la permanenza in Thailandia.
Altre nazioni interessate si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Non è ancora dato sapere se l’Italia comparirà in questa lista.
In sostanza, decade l’obbligo di quarantena all’arrivo, permane comunque l’obbligo di sottoporsi a due tamponi.
Nota: la quarantena di 10 giorni al ritorno dalla Thailandia è obbligatoria per tutti.
Tale decisione è in linea con la volontà di dare nuova linfa e impulso al settore del turismo, fermo da ormai due anni.
Allo stato attuale, le linee guida di contenimento del virus per quanto riguarda la vita sociale sono:
- Mascherine obbligatorie all’aperto, al chiuso e sui mezzi pubblici.
- I trasporti funzionano regolarmente, ma gli orari sono soggetti a cambiamento.
- Ristoranti e bar aperti senza limitazioni.
Ai clienti potrebbe venire richiesti i dati personali per attuare il tracciamento. - I negozi sono aperti senza particolari restrizioni.
L’uso di disinfettanti e il mentenimento della distanza interpersonale è consigliato.
Leggi anche:
Aggiornamento e ultime news 1 settembre 2021
Fino ad almeno il 25 ottobre 2021 non sarà possibile viaggiare in Thailandia per turismo dall’Italia.
Si può andare nel Paese del sud est asiatico esclusivamente per motivi di lavoro, studio, assoluta necessità.
La situazione covid in Thailandia è peggiorata negli ultimi mesi a causa della variante delta. I contagi sono in aumento e il Paese è in lockdown fino al 5 settembre e sicuramente verrà prolungato.
Nel caso di cambiamenti, aggiorneremo questa pagina tempestivamente.
1 agosto 2021, ultime novità
Riportiamo gli ultimi aggiornamenti per i viaggi in Thailandia.
L’ordinanza del 29 luglio 2021 proroga fino al 30 agosto le misure restrittive per i viaggi all’estero per i paesi dell’elenco “E”.
Non si può recarsi in Thailandia per turismo e viaggi di piacere fino ad almeno quella data.
Si può andare nel sud est asiatico esclusivamente per motivi di lavoro, studio, sanitari o di assoluta necessità.
Aggiornamento 18 maggio 2021
La nuova ordinanza del 14 maggio 2021 disciplina gli spostamenti verso l’estero fino al 30 luglio 2021.
Non ci sono significativi cambiamenti, ad oggi si può viaggiare in Thailandia per motivi turistici.
Rimane obbligatorio, una volta rientrati in Italia
- Compilare autocertificazione cartacea.
- Sottoporsi a test antigenico o molecolare 48 ore prima dell’atterraggio in Italia con esito negativo
- Sottoporsi a 10 giorni di isolamento fiduciario presso il proprio domicilio.
- Ripetere il test al termine dell’isolamento.
Aggiornamento 1 maggio 2021
Secondo la normativa italiana, ad oggi si può andare in Thailandia per turismo, sono previste limitazioni per quanto riguarda il rientro in Italia.
Le ordinanze del 16 aprile e 29 aprile 2021 valide fino al 15 maggio 2021 consentono i viaggi verso i Paesi inseriti nel gruppo “D” (dove è presente la Thailandia) e disciplinano le regole da seguire una volta rientrati.
É obbligatorio:
- Compilare autocertificazione cartacea.
- Sottoporsi a test antigenico o molecolare 48 ore prima dell’atterraggio in Italia con esito negativo
- Sottoporsi a 10 giorni di isolamento fiduciario presso il proprio domicilio.
- Ripetere il test al termine dell’isolamento.
Aggiornamento 2 marzo 2021
Ci sono importanti novità per quanto riguarda la possibilità di andare in Thailandia per turismo.
Lo stato di emergenza nazionale decretato il 26 marzo 2021 è stato prorogato dalle autorità thailandesi fino a nuovo ordine.
Non si può viaggiare in Thailandia per motivi turistici.
I transiti aeroportuali non sono consentiti, le frontiere terrestri rimangono chiuse dal 21 marzo 2020.
Thai Airways ha sospeso le tratte aeree Milano-Bangkok e Roma Fiumicino-Bangkok.
Aggiornamento 14 gennaio 2021
Il DPCM del 14 gennaio 2021 non ha portato cambiamenti rispetto al precedente decreto riguardo alla situazione covid in Thailandia.
Ad oggi si può andare in Thailandia per turismo.
Rimane l’obbligo di sottoporsi all’isolamento fiduciario e alla quarantena secondo i termini di legge una volta una volta rientrati in Italia.
Situazione Coronavirus Thailandia dicembre 2020
Alla data odierna, 7 dicembre 2020, si può andare in Thailandia per motivi turistici e viaggi di piacere.
Il DPCM del 3 novembre 2020 regola gli spostamenti per i paesi esteri fino al 15 gennaio 2021.
Nello specifico, la Thailandia è inserita nel gruppo D, comprendente i Paesi a “rischio moderato”.
Viaggio in Thailandia durante Covid-19, leggi vigenti e visto d’ingresso
Cosa devo fare per organizzare il viaggio?
Il governo thailandese ha approvato recentemente una proroga fino al 31 gennaio 2021 per gli ingressi nel paese.
Per andare in Thailandia ti serve un visto d’ingresso turistico ad entrata singola, rilasciato dall’Ambasciata di Thailandia a Roma.
Ti verrà chiesto:
- Ricevuta di biglietto andata e ritorno per la Thailandia.
- Conferma di prenotazione di un hotel ASQ. Sono alberghi convenzionati con il governo thailandese, dotati dei presidi sanitari atti a svolgere la quarantena di 14 giorni.
- Tampone negativo al Covid-19 effettuato non oltre le 72 ore dalla partenza del volo.
- Estratto conto bancario con disponibilità in denaro sufficiente per tutta la permanenza.
- Assicurazione sanitaria con massimale di almeno 100.000 dollari con copertura Coronavirus.
Per informazioni ulteriori puoi scrivere una mail all’indirizzo consolato@ambthai.it
Consigliamo inoltre di consultare le disposizioni presenti sul sito dell’immigrazione thailandese a questo indirizzo.
Rientro in Italia dalla Thailandia
Si può tornare in Italia in ogni momento, presso la propria residenza o domicilio.
Una volta arrivati sul suolo italiano è obbligatorio:
- Compilare l’autodichiarazione di rientro dall’estero (clicca qui per scaricarla)
- Comunicare alle autorità sanitarie competenti il rientro, in modo da attivare il protocollo.
- Sottoporsi ad isolamento fiduciario in casa. La quarantena è fissata in 14 giorni.
Domande più frequenti
La Thailandia ha avuto pochi o molti casi di Coronavirus negli ultimi mesi?
La Thailandia è uno dei paesi meno colpiti al mondo dalla pandemia, il virus si è esteso molto più lentamente rispetto ad altre realtà.
Con una popolazione di 70 milioni di abitanti, si sono registrati poco più di 4000 casi in totale.
Le autorità sono riuscite a contenere l’emergenza in maniera efficace, la sanità in Thailandia è inoltre una delle migliori.
I thailandesi sono soliti trascorrere molte ore della giornata all’esterno (anche durante i pasti) e non hanno contatti fisici quando si salutano: non si abbracciano mai, si inchinano.
Queste consuetudini hanno sicuramente contribuito a mantenere basso il numero dei contagi.
Qual è la situazione turistica attuale?
Da ottobre l’afflusso dei turisti è in lenta ascesa. Si contano circa 400/500 arrivi a settimana.
Molti alberghi e resort sono aperti e attivi al 100%.
Si può prenotare un volo per i prossimi mesi? Conviene farlo? Come sono i prezzi?
Come scritto in precedenza, si può andare in Thailandia anche in questo periodo richiedendo un visto speciale.
Ci rendiamo conto che al momento non è molto agevole a livello burocratico, non possiamo sapere quando le richieste verranno allentate e si potrà ricominciare a viaggiare come prima.
Difficile fare previsioni, ma è ragionevole pensare che da marzo 2021 la situazione potrebbe migliorare.
Su Skyscanner abbiamo cercato un volo ad aprile per 2 persone A/R da Milano a Bankok.
Come vedi si può prenotare tranquillamente un volo per la Thailandia, i prezzi sono convenienti.
Se hai in programma un viaggio nel sud-est asiatico il consiglio è di prenotare fin da ora, informandosi bene sulle politiche di rimborso delle varie compagnie aeree.
Covid-19 Thailandia, le tappe della pandemia
Gennaio 2020
Il 13 gennaio il Ministero della Salute pubblica thailandese conferma il primo caso di coronavirus nel Paese.
Febbraio 2020
I casi confermati sono 40.
Marzo 2020
Salgono i casi fino ad oltre 100.
Il 26 marzo viene dichiarato lo stato di emergenza nazionale, vengono chiusi uffici ed attività commerciali a Bangkok e nelle province più densamente popolate.
Aprile 2020
Il 3 aprile scatta il coprifuoco per tutta la popolazione e la chiusura di tutte le attività non essenziali.
Il 4 aprile tutti i voli internazionali sono sospesi, le frontiere vengono chiuse e non è possibile viaggiare per motivi turistici fino al 31 luglio.
Maggio 2020
Grazie alle misure introdotte, i casi di nuove infezioni da coronavirus sono scesi quasi a 0.
Le restrizioni vengono progressivamente allentate, riaprono uffici e attività commerciali.
Luglio 2020
Il coprifuoco viene revocato per tutta la popolazione.
Agosto 2020
Riaprono scuole e università.
Benchè non si siano verificati nuovi casi interni da maggio, viene prorogato lo stato di emergenza nazionale fino al 30 settembre, a scopo precauzionale.
Ottobre 2020
Riaprono le frontiere per i turisti stranieri, attraverso un programma di vito turistico speciale. Ad ottobre sono entrati nel Paese 1201 visitatori (nelle stesso mese dell’anno precedente erano stati oltre 3 milioni).
Novembre 2020
Il Governo proroga il decreto di emergenza Coronavirus fino al 15 gennaio 2021.
Dicembre 2020
Prosegue l’arrivo dei turisti, la situazione pandemica è ampiamente sotto controllo. Al 7 dicembre i casi totali di infezione da Coronavirus in Thailandia dall’inizio dell’emergenza sono 4128, i casi attivi nel paese sono 179.