Si può andare in Brasile in questo periodo?
Cosa bisogna sapere?
Si può organizzare un viaggio?
Sul web si leggono le informazioni più disparate, spesso confuse e approssimative.
Con questo articolo facciamo chiarezza sulla situazione covid-19 in Brasile, in riferimento alla nostra area di competenza, ovvero i viaggi per fini turistici.
Lo aggiorneremo tempestivamente quando ci saranno novità rilevanti.
8 giugno 2022, ultime news
Per viaggiare in Brasile dall’Italia, dal 1 aprile 2022 è obbligatorio presentare alla compagnia aerea il certificato di avvenuta vaccinazione, con ultima dose somministrata da almeno 14 giorni.
Anche arrivando via terra o via mare, è necessario presentare il certificato di immunizzazione.
Nota: Si può fare ingresso nel Paese presentando un certificato medico valido che attesti validi motivi di salute che impediscono la somministrazione del vaccino Covid-19.
Ricordiamo che dal 1 giugno 2022, per rientrare in Italia dall’estero non serve presentare il Green Pass o un tampone.
Trova le migliori Offerte per il Brasile
Quanto costa un volo adesso? E nei prossimi mesi? Cerca i prezzi migliori.
Cliccando, verrai reindirizzato verso i nostri partner Lastminute e Skyscanner.
Se prenoterai, ci verrà riconosciuta una piccola percentuale, senza alcun costo aggiuntivo per te.
1 marzo 2022, nuovi importanti aggiornamenti
Grandi e importanti novità per i viaggi in Brasile e per il turismo in generale.
L’ordinanza del 22 febbraio 2022 del Ministro Speranza, valevole da oggi 1 marzo fino al 31 marzo ha introdotto le seguenti disposizioni:
- I Paesi del Mondo non sono più suddivisi in elenchi, e si può ricominciare a viaggiare liberamente sottostando alle regole di ingresso del paese che si vuole visitare.
Prima del provvedimento, il Brasile era inserito nella “lista E”. - Da oggi i “Corridoi Turistici Covid-Free” non sono più attivi.
Si può dunque organizzare una vacanza in autonomia senza dover rivolgersi ad un tour operator.
Nota: rimane obbligatorio compilare il “Passenger Locator Form“
Ingresso in Brasile, cosa è cambiato?
Per recarsi sul suolo brasiliano, a partire da marzo occorre:
- aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni
- presentare all’arrivo un test negativo antigenico o molecolare, effettuato rispettivamente entro 24 o 72 ore
- compilare la “dichiarazione di salute del viaggiatore“
Importante: i certificati di guarigione da Covid-19 non sono accettati e ritenuti validi
Le nuove norme per tornare in Italia provenendo dal Brasile
I possessori di Green Pass base, ottenuto con:
- avvenuta immunizzazione
- guarigione dal Coronavirus
- tampone negativo molecolare o antigenico
possono rientrare sul suolo italiano senza dover effettuare ulteriori test e senza dover fare la quarantena.
Chi non ha il Green Pass deve solamente fare un tampone all’arrivo, non occorre porsi in isolamento.
Nota: in caso di esito positivo, sono previsti 5 giorni di quarantena, terminati i quali si deve ripetere il test.
31 gennaio 2022, ultime novità
Come era prevedibile, l’ordinanza del 27 gennaio 2022 del Ministero della Salute ha prorogato le precedenti disposizioni fino al 15 marzo 2022.
Fino ad almeno quella data, non si può viaggiare in Brasile per motivi turistici.
Confermati anche i motivi per i quali si può andare:
- assoluta emergenza
- lavoro o studio
- salute
- rientro presso la propria residenza o domicilio
Il rientro in Italia dal Brasile è sempre consentito per i cittadini italiani e loro famigliari.
Rimangono invariate le regole per il rientro sul suolo italiano, disponibili all’interno di questo articolo (clicca qui per leggerle).
Leggi anche la situazione Coronavirus e le regole per viaggiare all’interno di questi Paesi:
- Albania
- Bahamas
- Croazia
- Portogallo
- Grecia
- Spagna
- Thailandia
- Giamaica
- Zanzibar
- Messico
- Indonesia
- Filippine
- Australia
- Cuba
- Tunisia
Queste sono le nazioni che fanno parte dei “Corridoi Turistici Covid-Free”:
- Seychelles
- Mauritius
- Repubblica Dominicana
- Aruba
- Egitto (solo le zone di Marsa Alam e Sharm El Sheikh)
- Maldive
- Cuba
- Thailandia (esclusivamente all’interno dell’Isola di Phuket)
- Polinesia Francese
- Turchia
- Singapore
- Oman
Aggiornamento 22 gennaio 2022
La disposizione che impedisce i viaggi turistici in Brasile fino al 31 gennaio 2022 rimane al momento invariata, ma il Governo locale ha emanato nuove normative per quanto riguarda l’ingresso nel Paese.
Prima dell’imbarco è obbligatorio presentare un certificato di vaccinazione, con ultima dose somministrata almeno 14 giorni prima della partenza.
Rimangono invariate le altre disposizioni menzionate nell’aggiornamento del 17 dicembre.
Importante: il certificato di guarigione da Covid-19 non è accettato ai fini di ingresso sul suolo brasiliano.
Ultime novità, 17 dicembre 2021
L’ordinanza del 15 dicembre 2021 del Ministero della Sanità non ha portato cambiamenti, prorogando il divieto di andare in Brasile per turismo partendo dall’Italia fino al 31 gennaio 2022.
Si può viaggiare sul suolo brasiliano solamente per motivi di studio, lavoro o assoluta emergenza.
Dall’11 dicembre 2021, chi dispone di validi motivi per viaggiare dovrà presentare all’atterraggio:
- certificato di completa vaccinazione, l’ultima dose deve risalire a non meno di 14 giorni dall’arrivo
- test negativo antigenico eseguito non oltre le 72 ore
- modulo di “dichiarazione sanitaria del viaggiatore”, scaricabile a questo link
Rientrare in Italia dal Brasile
Per tornare sul territorio italiano, si dovà presentare il “Digital Passenger Locator Form“, disponibile qui.
Inoltre è obbligatorio fare un tampone molecolare entro 72 ore dall’arrivo, o antigenico entro 24 ore.
Si deve fare la quarantena al ritorno dal Brasile?
La risposta è sì, di 10 giorni presso il proprio domicilio.
Occorre obbligatoriamente informare l’azienda sanitaria territoriale e attivare la sorvegianza sanitaria.
Allo scadere dei 10 giorni, ripetere il tampone.
Aggiornamento viaggi in Brasile e coronavirus, 29 ottobre 2021
Fino ad almeno il 15 dicembre 2021 non si potrà viaggiare in Brasile per turismo.
Dal 25 ottobre, con l’ordinanza del Ministro Speranza, il Paese sudamericano è inserito nel “gruppo E”, dove si trovano le zone in cui è possibile recarsi solo per questioni di:
- lavoro
- studio.
- emergenza sanitaria
- assoluta e comprovata necessità
Occorre dunque aspettare nuove comunicazioni riguardo i viaggi turistici di piacere.
Qualora si disponesse di uno dei motivi in elenco, per poter entrare in Brasile è obbligatorio:
- fornire il risultato negativo di un test PCR effettuato non più di 72 ore dalla data di imbarco.
In alternativa è possibile presentare un test antigenico negativo. - Compilare una dichiarazione sul proprio stato di salute, scaricabile a questo indirizzo.
- Al ritorno, fornire il risultato di un tampone negativo fatto non più di 72 ore prima dell’imbarco.
- Effettuare un ultimo tampone antigenico o molecolare appena atterrati.
Nota: i documenti devono essere tassativamente in portoghese, inglese o spagnolo.
Importante: la quarantena all’arrivo in Brasile non è necessaria, al ritorno in Italia è previsto un isolamento di 10 giorni.
Situazione attuale in Brasile
Per quanto riguarda i principali aspetti della vita sociale nel Paese carioca al momento:
- L’uso della mascherina è obbligatorio nei luoghi pubblici all’aperto, negli spazi chiusi e all’interno dei trasporti.
- Bar e ristoranti sono aperti con capienza limitata, per evitare assembramenti e favorire il distanziamento.
- Negozi e centri commerciali sono aperti senza particolari restrizioni, è fortemente consigliato l’uso di disinfettanti e il mantenimento di una distanza di almeno un metro dalle persone.
recarsi in brasile per visitare i suoceri 90enni ,italiani residenti in brasile,con salute precaria rientra nella dicitura che documentazione serve da presentare allo
imbarco,per non essere respinto.
grazie
Buon giorno,
essendo gia stato in Brasile, ricevi offerti e sconti per questa destinazione.
Vedo che gli imbarchi partono quasi tutti da Francoforte.
Come è possibile?
Forse perche in Germania le rrstrizioni sono diverse?
Quindi è possibile andare in Brasile come turista purchè non si parta dall Italia?
Buongiorno Matteo,
il divieto di viaggio per turismo vale per la partenza dall’Italia, lo stato in cui si fa lo scalo aereo non cambia la situazione. Per aver la certezza di poter partire direttamente dalla Germania occorrerebbe chiedere informazioni alla compagnia aerea.