L’Australia è da molti considerata la meta di una vita, il viaggio più desiderato e sognato.
Ma quanto costa una vacanza?
Davvero è così cara come si dice?
La risposta è sì, andare in Australia comporta un esborso notevole, ma non esagerato.
Quale budget di spesa occorre considerare durante la pianificazione del viaggio?
Prima di scendere nel dettaglio e analizzare le varie spese, qualche numero indicativo:
Una vacanza di 3 settimane costa mediamente tra i 3300 e i 3500 euro.
Si tratta di un prezzo “medio”, per un viaggio né al risparmio né alla ricerca del lusso.
Non esiste una durata ideale di viaggio, ma tenendo conto della distanza e del jet lag (a seconda della zona in cui ci troviamo l’orario australiano è +8, + 9 o +10 rispetto all’Italia), consigliamo di pianificare almeno 3 settimane di vacanza.
Leggi anche: Cosa sapere prima di un viaggio in Australia?
La durata del viaggio aereo è di almeno 24 ore, ma può essere anche maggiore a seconda del tempo di attesa tra uno scalo e l’altro.
Viaggiare per il mondo significa (anche) libertà, lasciarsi trasportare dalle emozioni e decidere all’ultimo minuto la prossima tappa.
In Australia, dati i costi, è sicuramente una buona idea pianificare con anticipo gli spostamenti e prenotare per tempo.
Nota bene: per semplicità e chiarezza, i prezzi all’interno dell’articolo sono espressi in euro. 1 euro equivale (attualmente) a 1.45 dollari australiani.
Il costo del biglietto aereo
Volare in Australia risulta piuttosto caro, a causa della grande distanza dal nostro Paese.
Il biglietto costa in media dai 1000 ai 1400 euro andata e ritorno a persona, con un po’ di fortuna e tempismo si possono trovare biglietti a tariffe minori, anche 850 euro.
I mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre sono i mesi con le tariffe aeree più basse.
Dicembre e gennaio sono i mesi più cari.
A marzo, aprile e maggio le tariffe sono medie, a luglio si alzano leggermente.
Ecco alcuni consigli per risparmiare:
- prenotare con anticipo, ma non troppo. Dai 4 ai 6 mesi prima i prezzi sono più convenienti.
- occorre essere flessibili con le date di partenza e ritorno.
Un paio di giorni “prima” o “dopo” i giorni prescelti possono significare un risparmio di 100/200 euro sul conto finale. - atterrare in una città rispetto ad un’altra può comportare una piccola riduzione del prezzo finale.
- più il viaggio è veloce, più costa.
Qualche ora in più non rovinerà la vacanza, ma permetterà di abbassare la tariffa. - le compagnie aeree propongono maggiori sconti nei mesi intermedi tra una stagione e l’altra.
Ecco un piccolo trucco che spesso funziona: cerca un volo dall’Italia per la Thailandia, precisamente diretto a Bangkok, una buona tariffa va dai 400 ai 500 euro.
Da Bangkok cerca un volo low cost per l’Australia, spesso si trovano a 200/250 euro.
In questo modo è possibile trovare un volo per l’Australia intorno agli 800 euro!
I voli interni
Per viaggiare da una città all’altra, per ragioni di tempo e comodità, è una buona idea prendere l’aereo.
In Australia ci sono decine di piccoli aeroporti nelle città mediamente abitate.
I prezzi sono variabili a seconda della distanza, a partire da 150 euro andata e ritorno.
Bassa e alta stagione, le differenze di costi
Essendo nell’emisfero Australe, le stagioni sono invertite rispetto all’Italia.
La bassa stagione si presenta nei mesi invernali, e va da giugno ad agosto.
Soprattutto nel sud le condizioni atmosferiche sono leggermente peggiori con precipitazioni anche abbondanti.
In questo periodo i prezzi di voli, hotel ed escursioni sono inferiori di circa il 20% rispetto all’alta stagione, che va da dicembre a febbraio, quando le spiagge sono più affollate e i prezzi tendenzialmente alti.
Il periodo più costoso in assoluto è durante le festività natalizie e capodanno, considerato di altissima stagione.
Preparati ad assistere al raddoppio delle tariffe medie.
Esiste una stagione “intermedia”, da marzo a maggio e da settembre a novembre: le offerte migliori si concentrano in questi mesi, e può essere una buona scelta per contenere le spese di viaggio.
Hotel, alloggi, appartamenti: i prezzi
In Australia si può trovare una notevole varietà di soluzioni per dormire, per tutte le tasche.
A parità di servizi e comfort, una sistemazione costa all’incirca 30% in più rispetto all’Italia.
Si va dagli ostelli più economici, a partire da 25 euro a notte per letto in stanza condivisa, alle camere doppie in hotel di alta categoria da 300 euro.
Nella categoria “lusso” i prezzi sono in linea con le più costose località europee.
Una camera doppia in hotel 3/4 stelle si aggira sui 200 euro a notte.
Il livello di pulizia delle strutture, anche quelle con tariffe più basse, è in genere impeccabile.
In caso di soggiorni prolungati, una buona soluzione è affittare un appartamento con 1/2 camere da letto, soggiorno, bagno e cucina.
Nelle città principali il prezzo parte da 350 euro a settimana, ma può salire di molto a seconda della dimensione e dalla vicinanza con il centro e le attrazioni principali.
Volo + Hotel
Scegliendo l’opzione biglietto aereo più pernottamenti (magari in città diverse) si possono trovare buone offerte soprattutto in bassa stagione.
Per 3 settimane, meno di 3000 euro a testa.
Australia all inclusive?
La soluzione “tutto compreso” è possibile, ma i costi salgono e di parecchio: per 3 settimane si superano facilmente i 4000 euro.
Trasporti
Come scritto in precedenza, date le enormi distanze tra un luogo di interesse e l’altro, i voli interni sono da preferire per risparmiare soldi e tempo.
Per raggiungere luoghi non troppo distanti e per vivere appieno una vacanza itinerante, noleggiare un automobile può essere una buona idea.
Un’utilitaria con aria condizionata parte da 40 euro al giorno, per un suv si possono sforare tranquillamente i 150 euro giornalieri.
Avvertenza: consegnare la macchina in un punto diverso rispetto alla partenza può far aumentare in maniera significativa il prezzo del noleggio.
Per girare all’interno delle città si può utilizzare un taxi, le tariffe medie sono di 2 euro per chilometro di percorrenza.
Autobus e pullman sono una soluzione più economica e per distanze ridotte (entro i 200 chilometri) si spendono sui 30 euro.
In alcune città i trasporti pubblici sono gratuiti in determinate giornate e fasce orarie, vale la pensa informarsi.
I prezzi di escursioni e attività
In Australia troverai escursioni e attività di ogni tipo e per tutti i gusti.
La buona notizia è che l’entrata in musei e gallerie è spesso gratuita o ad un prezzo simbolico.
Le escursioni guidate di una giornata alla scoperta dell’entroterra o delle spiagge migliori partono da 100 euro a persona, ma valgono assolutamente il prezzo del biglietto.
La presenza di una guida permette inoltre di godere in tutta sicurezza della natura ed evitare zone potenzialmente pericolose.
Particolarmente gettonate sono le visite alla barriera corallina con la possibilità di fare snorkeling.
I tour organizzati molto spesso forniscono tutta l’attrezzatura per le immersioni, i prezzi si aggirano sui 150 euro a persona per una giornata.
Vuoi imparare a surfare le famose onde del Queensland o della North Coast?
Le lezioni per principianti hanno tariffe a partire da 70 euro per 3 ore.
Il popolo australiano è particolarmente fiero dei propri usi e costumi, le visite alla scoperta della cultura locale hanno prezzi abbordabili, 50 euro circa a testa.
Il costo delle vita in Australia e le spese di tutti i giorni
Lo stipendio medio in territorio australiano è più del doppio rispetto alla stessa professione in Italia, il salario orario minimo è di 21 dollari (lordi) all’ora.
Quelli che per noi europei rappresentano prezzi alti, per un nativo del luogo non lo sono.
Un pranzo completo o una cena al ristorante ha un conto di 40 euro a persona a salire.
Nota: i coupon sono largamente diffusi, molto spesso si può dimezzare il conto cercando sconti su internet.
Gli alcolici hanno tariffe alte: una pinta di birra costa 8/9 euro.
I fast-food sono i luoghi più economici dove mangiare, 10 euro per un pasto completo.
Il prezzo del cibo nei supermercati è almeno il 30% più alto rispetto all’Italia.
Gli alimenti importati dall’Europa raggiungono cifre folli.
Nelle zone rurali e meno popolose si aggiunge almeno il 10% rispetto alle grandi città.
Discoteche, teatri ed eventi sportivi hanno ticket di ingresso da 30 euro a persona.
La benzina ha prezzi bassi, meno di 1 euro al litro.
I prezzi delle varie pompe di rifornimento non sono allineati, da una all’altra ci può essere una differenza di 20 euro per un pieno.
Viaggio in Australia low cost, è possibile?
A parte il biglietto aereo, un viaggio nella terra dei canguri al massimo risparmio è possibile.
Pianificando accuratamente gli spostamenti, dormendo in ostelli, cucinando il proprio cibo e muovendosi con mezzi pubblici si possono abbattere in maniera significativa i costi.
Una vacanza “al risparmio” di 2 settimane si può fare con budget di 1600 euro tutto compreso, per 3 settimane si sforano (non di tanto) i 2000 euro.
Viaggio di nozze in Australia, quali sono i prezzi?
Cosa c’è di più elettrizzante di una luna di miele in un Paese così lontano e affascinante?
Da una ventina d’anni l’Australia è tra le principali mete scelte dai neo sposi.
Si hanno in genere più giorni a disposizione per viaggiare e più disponibilità economiche.
Ci sono molte agenzie che si occupano di organizzare nei minimi particolari i viaggi di nozze, tendenzialmente di 3 settimane o un mese.
I prezzi, tenendo (giustamente) uno standard elevato di comfort, salgono di parecchio.
A coppia, facilmente si sforano i 10 mila euro.
Conclusione
Come abbiamo visto, i prezzi di un viaggio in Australia sono elevati ma non come ci si potrebbe aspettare.
Il modo di contenere le spese c’è, mantenendo l’esperienza soddisfacente.
Nell’organizzare e pianificare una vacanza si dovrebbe considerare una spesa (tutto compreso) di 160 euro al giorno circa a testa.
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